AMORE IN GRECIA NUDO E NUDO IN ROMA - Giuseppe Lauriello, Gabriella Pastorino

                                                                       VOLA  ZANZARA

Vola zanzara, svelta messaggera,
                        va pur, sfiora l’orecchio alla fanciulla
                        e dille: “Insonne è lui e ancora spera,
                        mentre tu dormi e un altro amor ti culla.”
Vola, zanzara, va, parlale piano,
                        non ridestar chi se la gusta e gode;
                        susciteresti gelosie invano,
                        acredini di certo, se lui ti ode.
                        Ma se ritornerà alla mia passione
                        e se mi riamerà come m’amava,
                        ti donerò un vello di leone
                        e tra le mani ti porrò una clava.                     

Da un epigramma di Meleagro

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Si quis in hoc artem populo non novit amandi,
                        hoc legat et, lecto carmine, doctus amet.

Se qualcuno ancora ignora l’arte di amare, mi legga ed amerà come conviene, dandosi  pure alla pazza gioia, ma da doctus, non da pivellino che improvvisa.

Mica è stato il primo, Ovidio, a dare ammaestramenti sull’ars amandi: antesignano, circa 2600 anni fa, il  Kamasutra, libro gradevolissimo, pur se in talune parti francamente ridicolo. Tolte le 64 posizioni - alcune delle quali foriere certe di sciatiche, lombalgie e stiramenti muscolari - vi si parla molto di come gestire i rapporti umani e sociali fra coniugi e amanti; e basta! Di pruriginoso pochino pochino; insomma, una fama usurpata.

Non ci si può improvvisare aurighi, e condur cocchi e carene; anche oggi  per guidare è necessario avere la patente...