I gemellini Adriano e Fulvio vivono allegri e sereni, confondendo la loro vita felice con le tante favole della nonna, finché… Questa storia chiude la trilogia - miscuglio di realtà e fantasia - dei racconti per bambini illustrati da ragazzini
In cielo, che Nonna non stesse bene lo sapevano alcune signore gentili che si riunivano ogni giorno in Piazzetta dell’Armonia, davanti al Bar del Sorriso. - “Adesso viene” - “Chissà che combinerà” - “Con lei qui ci divertiremo di sicuro” E si accomodavano meglio su nuvole soffici. Stare in cielo è bellissimo, ma un poco poco ci si annoia. Ora che stava per arrivare Nonna sarebbe stato tutto diverso: lei faceva tre cose contemporaneamente mentre pensava a dove andare, cosa scrivere, a chi telefonare. In cielo invece non c’é mai fretta, agitazione; tutto è lento, soffice, calmo. Una musica bassa e gentile accompagna gli angeli, le stelle, quelli che vengono dalla terra e i piccolini che sulla terra andranno. - Lì non si suda anche se si gioca a nascondino fra le nuvole per tante ore di seguito. Pericoli non se ne corrono: se un monello curioso si sporge troppo per guardare sulla terra e cade, finisce a gambe all’aria su un’altra nuvoletta, soffice come panna montata e dopo un attimo si rialza ridendo. - Le vecchie signore non sono più vecchie, hanno i capelli un po’ azzurri e sempre ben pettinati senza andare dal parrucchiere, ed ogni volta che si siedono o si alzano non dicono:“Ohi ohi, la mia povera schiena!”come facevano quando erano sulla terra. - I nonni vanno in giro con i pantaloni corti ed ogni mattina costruiscono un pallone nuovo pressando forte una nuvola. Gridano Gol! quando fanno gol ed il portiere che ha cercato invano di parare si rialza contento, anche se la palla è in rete; ruba un pezzetto di nuvola fresca fresca e la succhia come un gelato.