Una lunga vita utile e serena, raccontata con semplicità nei suoi momenti più importanti: il dramma della guerra, la felicità di un amore che dura da più di mezzo secolo.
Rammenti quel giorno, quando facemmo due passi in compagnia lungo la strada della ferrovia? Che mi dicesti? Che ti risposi? Ci guardammo negli occhi solamente e vi leggemmo dei pensieri onesti. Nel mio petto si accese poi una fiamma la luna e le stelle che nelle notti d’estate illuminano di magia
la collina ricca di pini e di abeti
Piccola, modesta, signorile città d’Abruzzo son felice di essere di nuovo da te.
Il Pescara, le sue ridenti acque che tu dall’alto ammiri nella tenuità dei suoi colori